GAZE-OFF
GAZE-OFF
Una configurazione nello spazio che descrive il comportamento di un sistema
GAZE-OFF è rapporto con il pubblico e invita lo spettatore a contemplare la possibilità di un comportamento atipico all’interno del suo spazio.
GAZE-OFF è sguardo oltre, foneticamente ci potrebbe quasi richiamare “gas-off”, oggi sinonimo del fallimento globale di società in decadenza, di valori tutt’altro che trasparenti. Sguardi oltre, oltre le differenze, le false verità, oltre quei muri sempre più alti, oltre quelle gru che in tutto il mondo abbattono spazi di libertà, di contestazione o di semplice dissenso; semplici sguardi oltre il buio odierno. Sguardi schietti, sinceri, coraggiosi, sguardi in viaggi introspettivi, sguardi collettivi, sguardi nel nostro odierno, sguardi su un futuro incerto.
GAZE-OFF guarda a cosa muove l’arte e ne sonda i limiti del linguaggio. Osserva quali siano gli elementi fondanti di un’opera che spesso non emergono, rimanendo semplicemente, o volutamente, nascosti. Concede un ruolo preponderante all’immaginazione, per renderla l’oggetto dell’opera e non solo parte di un processo spesso strumentale, fuorviante e fine a sé stesso.
GAZE-OFF non è una mostra, ma è AZIONE collettiva, è performance, è spazio proattivo e dinamico, aperto all’incontro e al confronto, all’interazione, critico e costruttivo, dove la Cultura, in tutte le sue forme, torna ad essere, oltre che Protagonista, Responsabile, Accessibile.
Conferenza stampa Gaze-Off / Wopart
In occasione della fiera d’arte internazionale Wopart “OTHERS, the paper and its mirror, NFT”, che si terrà a Lugano dal 23 al 25 settembre, si concretizzerà il progetto GAZE-OFF. (Gaze-Off è un progetto di Guido Tognola & Franco Marinotti)